giovedì 10 gennaio 2008
USA e RIUSA
© Photographer: Mikessssss | Agency: Dreamstime.com
L’anno nuovo è cominciato con Napoli che affoga nei propri rifiuti (da una quindicina d’anni) infangando tutta Italia, ma solo ora scoppia la rivolta popolare di chi non ne può più. In risposta a questa insurrezione non del tutto nonviolenta (mi si passi l’eufemismo) se ne sono sentite di tutte. C’è persino qualche stranito che chiede le dimissioni di Bassolino, manco fossimo in un paese civile! In un paese civile i Bassolini neanche vengono eletti e dunque possiamo dire che i veri responsabili sono gli elettori di questi figuri. Ma non è neanche così (o non solo). A monte ci sono le industrie, il nostro sistema economico e la sovrappopolazione, ma nessuno pare se ne sia accorto ;)
Lo sapevi che a distanza di 6 mesi in casa nostra rimane solo un misero 1% circa di quanto acquistiamo e vi portiamo? A cosa pensi possa condurre la follia dell’usa e getta se non a morire nei nostri rifiuti? Eppure si sono sentite un sacco di ECOBALLE: più discariche, più inceneritori, più raccolta differenziata! E’ un coro all’unisono, neanche uno che non dica che servono più discariche, più inceneritori, più raccolta differenziata. Sono tutte BALLE se non cambiamo il nostro modo di vivere e consumare.
Agli attuali ritmi produciamo ormai al giorno oltre 1,5 Kg pro capite di rifiuti (oltre a quelli industriali) e in Italia i produttori di rifiuti aumentano di alcune centinaia di migliaia l’anno. Soluzioni che non siano ECOBALLE? Sì, subito:
1 Passare dall’usa e getta all’USA E RIUSA
2 Passare dalla crescita alla decrescita di popolazione e consumi
3 Tassare pesantemente i consumi non vitali
4 Incentivare le industrie che riducono gli imballaggi e costringerle a riprendersi i loro prodotti a fine vita
Il resto sono BALLE, che se va bene spostano il problema agli attuali bambini. L’econonviolenza è il solo buon senso
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3 commenti:
se i supermercati fossero obligati a riprendersi le immondizie che vendono, sicuramenrte ne venderebbero di meno.
Va be bello a dirsi, ma irrealizzabile.
David di trento
Caro David, vendere 'alla spina' prodotti quali acqua, latte, yogurt, detersivi vari e molto altro ancora non solo è possibile ma qualcuno comincia anche a farlo. Il punto però è, a mio giudizio, dare alle fabbriche la responsabilità dei loro prodotti giunti a fine vita (vita che andrebbe allungata di parecchio supertassando l'usa e getta)
Great work.
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