"Se le previsioni attuali sulla crescita demografica si
riveleranno accurate e se le modalità dell'attività umana sul pianeta resteranno
invariate, la scienza e la tecnologia potrebbero non essere in grado di
prevenire il degrado irreversibile dell'ambiente o la condizione costante di
povertà per gran parte del mondo... Alcune modificazioni dell'ambiente possono
produrre danni irreversibili alle capacità della Terra di sostenere la vita.
Il ritmo complessivo della modificazione ambientale è stato senza dubbio
accelerato dalla recente espansione della popolazione umana...
E' in
gioco il futuro del nostro pianeta"

U.S. National Academy of Sciences e Royal Society of London, 1992
"Gli esseri umani e la natura si trovano in rotta di
collisione ... La capacità della Terra di provvedere a quantità crescenti di
persone ha un limite ... e ci stiamo velocemente avvicinando a molti dei limiti
della Terra. Le pressioni derivanti dalla
crescita demografica
incontrollata
avanzano delle pretese sul mondo naturale che possono
sopraffare qualsiasi sforzo di raggiungere un futuro sostenibile ... Non
rimangono che pochi decenni prima che vada perduta l'opportunità di allontanare
le minacce che incombono su di noi e che venga compromessa oltre misura la
prospettiva per l'umanità"
Union of Concerned Scientists, 1992, firmata da 1680 esponenti scientifici di 70 paesi, compresi 104 premi Nobel
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Gentile navigante…

…grazie per la tua visita. Sei capitato in uno spazio virtuale nato per sensibilizzare ed informare, per testimoniare e denunciare lo stato di degrado dell’ecosistema inteso come insieme di tutte le forme di vita, Homo Sapiens ovviamente incluso. Ma anche per fare delle proposte. I tuoi commenti sono dunque preziosi e benvenuti al fine di dare insieme forma all’econonviolenza. Se vuoi contattarmi, per qualsiasi motivo, puoi usare il seguente indirizzo e-mail: fabargo2004@yahoo.it

martedì 30 ottobre 2007

PER LA CARITAS !

Oggi la Caritas ha dichiarato che ogni anno in Italia si aggiungono 700.000 (settecentomila) nuovi immigrati. Roba da far vacillare anche l’ospitalità più autentica. “Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più. Se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu”. Ho sempre apprezzato questa vecchia canzone ma secondo me c’è un limite a tutto. Quante persone può ospitare ancora questo che fu il Belpaese? 700.000 persone in più ogni anno corrispondono ad una nuova città medio/grande che si aggiunge ad ogni lustro. La pianura Padana è già oggi uno dei luoghi più antropizzati e inquinati del pianeta, mentre la Regione Campania ha il record nazionale di abitanti per Km2 (con non pochi residenti persino sulle pendici del Vesuvio che tutti sanno prima o poi esploderà).


© F. Argonauta


Il punto è che la Caritas fa parte di quell’organizzazione totalitaria che al grido “Crescete e moltiplicatevi!” ha osteggiato e osteggia la salute sessuale e riproduttiva nei Paesi sottosviluppati e in via di sviluppo, assumendosi così la responsabilità dell’esplosione demografica. Questa politica è criminogena perché è la fonte di profitto per mafie della peggior specie che lucrano centinaia di milioni di euri con la moderna tratta degli schiavi, altrimenti nota come immigrazione clandestina.

Econonviolenza è aiutare i disperati del mondo a casa loro prevenendo questa migrazione biblica, è offrire salute sessuale e riproduttiva alle donne in tutto il mondo, è fare in modo che quelle persone trovino nei loro paesi la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Econonviolenza è stroncare la moderna tratta degli schiavi denunciando coloro che la causano e arrestando coloro che la praticano.
A prescindere da cosa ci raccontano il Presidente della Repubblica Italiana e il Monarca Assoluto della Città del Vaticano.
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PS: Chi faticasse a comprendere che in Italia siamo già troppi consiglio la lettura di questo articolo sulla cementificazione selvaggia ed il depauperamento del nostro territorio: “I numeri dell’aggressione al paesaggio”

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