"Se le previsioni attuali sulla crescita demografica si
riveleranno accurate e se le modalità dell'attività umana sul pianeta resteranno
invariate, la scienza e la tecnologia potrebbero non essere in grado di
prevenire il degrado irreversibile dell'ambiente o la condizione costante di
povertà per gran parte del mondo... Alcune modificazioni dell'ambiente possono
produrre danni irreversibili alle capacità della Terra di sostenere la vita.
Il ritmo complessivo della modificazione ambientale è stato senza dubbio
accelerato dalla recente espansione della popolazione umana...
E' in
gioco il futuro del nostro pianeta"

U.S. National Academy of Sciences e Royal Society of London, 1992
"Gli esseri umani e la natura si trovano in rotta di
collisione ... La capacità della Terra di provvedere a quantità crescenti di
persone ha un limite ... e ci stiamo velocemente avvicinando a molti dei limiti
della Terra. Le pressioni derivanti dalla
crescita demografica
incontrollata
avanzano delle pretese sul mondo naturale che possono
sopraffare qualsiasi sforzo di raggiungere un futuro sostenibile ... Non
rimangono che pochi decenni prima che vada perduta l'opportunità di allontanare
le minacce che incombono su di noi e che venga compromessa oltre misura la
prospettiva per l'umanità"
Union of Concerned Scientists, 1992, firmata da 1680 esponenti scientifici di 70 paesi, compresi 104 premi Nobel
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venerdì 7 marzo 2008

L'8 MARZO di GAIA

Eye
© Photographer: 26kot Agency: Dreamstime.com

24.000 donne ogni anno muoiono di parto. Molte di più sono le donne (quasi sempre bambine) che ogni anno subiscono mutilazioni genitali. Ancora di più le stuprate, le violentate, le schiavizzate, quelle sposate con la forza e con altrettanta forza ingravidate. La follia maschilista ancora così diffusa su questo nostro pianeta deve essere arrestata. Arrestare questa pazzia criminale significa anche salvare la Grande Madre Terra perché le donne potranno essere liberate dalla procreazione forzata che per sovrappopolazione sta sterminando l’ecosistema e la speranza in un futuro migliore per tutti gli esseri viventi. L’8 marzo è dunque innanzitutto il giorno di Gaia.

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