 Come tutti gli anni sta per scatenarsi la natalizia follia consumistica. I più ‘furbi’ hanno già cominciato a comperare i loro doni per evitare di accalcarsi negli ultimi giorni notoriamente frenetici e non di poco più cari. Ma mi domando: per quale ragione ci sottoponiamo in massa a questa follia costosa e defatigante? Chi ha stabilito che per festeggiare il compleanno di Cristo occorre dare sfogo al più esasperato shopping compulsivo di massa?
 Come tutti gli anni sta per scatenarsi la natalizia follia consumistica. I più ‘furbi’ hanno già cominciato a comperare i loro doni per evitare di accalcarsi negli ultimi giorni notoriamente frenetici e non di poco più cari. Ma mi domando: per quale ragione ci sottoponiamo in massa a questa follia costosa e defatigante? Chi ha stabilito che per festeggiare il compleanno di Cristo occorre dare sfogo al più esasperato shopping compulsivo di massa?Forse sarebbe il caso di risparmiare tempo, denaro, energia e natura. Forse sarebbe il caso di cominciare a dire ai bimbi la verità: Babbo Natale non esiste. Forse sarebbe il caso di non donare più cose inutili a persone che hanno già tutto. Forse sarebbe il caso di vivere la festa con più fede (per chi la possiede) e meno sperpero. L’idea migliore è donare ai propri cari amore e il tempo risparmiato nel non fare shopping, ma se proprio non se ne può fare a meno è opportuno regalare cultura (libri, musica, abbonamenti a riviste, cinema e teatro) o beni utili e durevoli.
Con moderazione econonviolenta possiamo tornare a rendere il Natale quello che è, o dovrebbe essere: la festa dell’amore, non del commercio.
 
 

 


3 commenti:
Penso che storicamente c'erano prima i festeggiamenti dei Saturnalia, e poi la Chiesa ha deciso di sovraimporvi il Natale.
Visto che pero' nel Nord Europa i doni li porta tradizionalmente San Nicola il 6 dicembre, e nel Sud Italia la Befana il 6 gennaio, chissa' chi e quando ha deciso che Natale=regali?
In verità non so quando e chi abbia reso il Natale la festa dei regali. Probabilmente agli inizi l'intento era puramente affettuoso ma ora è diventato la festa del consumismo più stupido e materialista. Non mi stupirei che la degenerazione sia dovuta al marketing spinto oltre ogni buon senso iniziato a metà del secolo scorso. Il peggio ovviamente è la facilità con la quale ci sottoponiamo ai voleri dell'industria a scapito del nostro stesso benessere e del benessere dell'intero ecosistema
Questo quanto scrive Mauro sul gruppo di discussione Aspo:
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Altrettanto si potrebbe fare con feste consumistiche tipo Halloween,
Papà, Mamma, ecc. ecc., dovrebbero essere feste dell'amore, non del
commercio.
Ma perché i commercianti non si fanno le feste del commercio e lasciano
stare i santi?
(ops, scusate la rima)
Salute
Mauro
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Bella la rima! ;)
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