“E' arrivato il momento di assicurare, per amore della pace, che nessun uomo, donna e bambino soffra più la fame”.
Queste le parole pronunciate oggi da Benedetto XVI durante l'udienza ai partecipanti alla 34/a sessione della Conferenza generale della Fao. Ci vuole proprio una bella faccia tosta! Come se non sapessimo che a causare lo sterminio per fame nel mondo è innanzitutto l’assurda esplosione demografica causata anche e soprattutto dalla politica anti-anticoncezionale della Santa Sede presso le Nazioni Unite. Come non sapessimo che la Fao è un grande carrozzone burocratico che costa cifre impronunciabili e che da decenni fallisce in modo costante nel tempo, riuscendo solo a riempire la pancia, quella sì, dei suoi burocrati dai suntuosi stipendi.
Arrestare lo sterminio per fame nel mondo significa innanzitutto non aumentare le bocche da sfamare!!! Altro che “crescete e moltiplicatevi”... In secondo luogo concordo con il principio della redistribuzione della ricchezza: a cominciare da quella sterminata della Sede sedicente Santa, che da sola potrebbe salvare centinaia di milioni di vite.
Siamo nelle mani di politici e religiosi che sono stati la causa di questa ecatombe per fame e che ora vorrebbero far parte della soluzione con il solo intento di continuare a godere di privilegi assurdi ed offensivi per l'umanità tutta. Sarebbero ridicoli se non fossero tragici in quanto criminogeni.
Queste le parole pronunciate oggi da Benedetto XVI durante l'udienza ai partecipanti alla 34/a sessione della Conferenza generale della Fao. Ci vuole proprio una bella faccia tosta! Come se non sapessimo che a causare lo sterminio per fame nel mondo è innanzitutto l’assurda esplosione demografica causata anche e soprattutto dalla politica anti-anticoncezionale della Santa Sede presso le Nazioni Unite. Come non sapessimo che la Fao è un grande carrozzone burocratico che costa cifre impronunciabili e che da decenni fallisce in modo costante nel tempo, riuscendo solo a riempire la pancia, quella sì, dei suoi burocrati dai suntuosi stipendi.
Arrestare lo sterminio per fame nel mondo significa innanzitutto non aumentare le bocche da sfamare!!! Altro che “crescete e moltiplicatevi”... In secondo luogo concordo con il principio della redistribuzione della ricchezza: a cominciare da quella sterminata della Sede sedicente Santa, che da sola potrebbe salvare centinaia di milioni di vite.
Siamo nelle mani di politici e religiosi che sono stati la causa di questa ecatombe per fame e che ora vorrebbero far parte della soluzione con il solo intento di continuare a godere di privilegi assurdi ed offensivi per l'umanità tutta. Sarebbero ridicoli se non fossero tragici in quanto criminogeni.
3 commenti:
Politici e religiosi sono stati la causa di questa ecatombe. Sì. Occorre però non dimenticare il "terzo polo": il mondo dell'economia e della finanza, della produzione e del "consumo". La loro responsabilità è pari a quella degli altri due vertici del triangolo.
Certo Aldo che economia e finanza hanno le loro responsabilità, non mancherò di denunciarlo, ma questo post nasce da un'agenzia sul papa e sulla Fao. A questi campioni di ipocrisia mi sono riferito (l'industria per lo meno è coerente: essa ha il profitto come obiettivo, non il bene, e lo persegue senza ipocrisie).
Salute
Per quel che vale l'opinione di un "outsider" cronico come il sottoscritto, condivido al mille per mille quanto affermato riguardo allo Stato-Chiesa vaticano nel post (riguardo alla Fao sinceramente non mi sento in grado di avanzare un giudizio netto): una rara e preziosa boccata di ossigeno e di verità (naturalmente con la "v" minuscola) del tutto degna di quelle espresse al riguardo da L. De Marchi e dall'Ass.ne Rientrodolce, contro l'inquietante conformismo dominante sull'argomento!
Posta un commento